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Bari Unplugged
Progetti

Bari Unplugged

Lo scopo di questa festa della musica è promuovere le politiche energetiche da fonti rinnovabili in un territorio che già sente forte la vocazione verso questo modo di produrre l’energia (dal “Patto per Bari”, con i suoi 1,6 miliardi di fondi europei per la riqualificazione del territorio, al protocollo ITACA della regione Puglia, che misura il livello di sostenibilità degli immobili, tenendo conto della loro localizzazione e qualità). Non a caso, l’ingresso a tutti gli eventi (fatta eccezione per il concerto di apertura, una novità di quest’anno, per cui è necessario l’invito) è gratuito e la manifestazione ha come partner Life Gate, il primo network italiano per lo sviluppo sostenibile.

La formula (in più giornate a partire dalla seconda edizione del 2010) prevede di parlare e promuovere lo sviluppo sostenibile attraverso la musica, la storia e i protagonisti di questo territorio: musicisti, scrittori, dj, collezionisti e appassionati in genere, ma anche giovani imprenditori, impegnati in prima linea, anche fuori dall’Italia, nell’implementazione delle politiche energetiche da fonti rinnovabili. Un esempio? A seguito delle edizioni precedenti, si è provveduto a piantare e preservare ben 819 m2 di nuove foreste in Madagascar per garantire il riassorbimento dei chilogrammi di CO2 prodotti durante l’iniziativa (e anche quest’anno si provvederà alla creazione e alla tutela di foreste in crescita).